Ecco perché percorrere la Via Francigena e gli altri cammini è un'esperienza unica
3 motivi per mettersi in cammino in Toscana
Claudia D'Aliasi
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Con tutti i mezzi di trasporto che abbiamo a disposizione, per quale motivo esistono ancora persone che si mettono in viaggio a piedi?  In realtà c'è più di una risposta.

Questa domanda andrebbe posta alle persone che camminano sui sentieri storici, come la Via Francigena, che nel 2021 è stata attraversata da circa 40 mila camminatori e pellegrini.

Se prendiamo in esame i dati post-pandemia raccolti da viefrancigene.org, scopriamo che la Francigena viene intrapresa da persone provenienti da oltre 40 paesi e rappresenta ormai un emblema di viaggio slow che permette di essere in contatto natura ma anche di attraversare splendide città d'arte, permette di condividere esperienze e di immergersi in una dimensione spirituale.

Lucca, Gambassi Terme, San Miniato e Siena sono i punti di partenza più richiesti: la Toscana si conferma la terra più frequentata dai viandanti considerando l’intero percorso europeo.

Un altro dato è di forte interesse: l'87% dei viaggiatori che percorrono la Francigena lo fanno a piedi e il 13% restante usa la bici. 

Riassunti in 3 parole chiave, vi mostro i vantaggi di intraprendere un viaggio lento. Ecco perchè è bello mettersi in cammino lungo i percorsi in Toscana, in particolare la Via Francigena.

Incontro

Se intraprendi un viaggio a passo lento, puoi farlo da solo o in compagnia. Una cosa è certa: troverai qualcuno con cui scambiare due parole o con cui camminare in silenzio ascoltando il respiro della natura.

Lungo il percorso della via Francigena è facile incontrare altri viandanti, pellegrini pronti a cindividere un pezzo del loro viaggio con te. Puoi conoscere la gente del posto, la loro accoglienza e i loro aneddoti.

L'accoglienza di tipo religioso è una delle caratteristiche del percorso. A Siena, fino al 2019, avresti potuto incontrare Suor Ginetta che ha dedicato una vita ad aiutare i più bisognosi e ad accogliere i pellegrini con il suo dolce sorriso.

Scoperta

Percorrendo la Via Francigena in Toscana, potrai scegliere tra 16 tappe che attraversano paesaggi variabili, dalle montagne alle colline, costellati di borghi e città d'arte dalla lunga storia e dal fascino senza fine.

Dal Passo della Cisa si giunge in Lunigiana, terra di confine punteggiata di castelli immersi nel verde. Le statue stele a Pontremoli ti sorprenderanno, in un viaggio a ritroso nella storia. Poi ci avviciniamo alla costa e giungiamo a Massa, all'ombra delle Alpi Apuane. Dalla Riviera Apuana arriviamo in Versilia - e alla "piccola Atene" Pietrasanta - per poi spingerci fino a Lucca, città dalle cento chiese. Continuando il nostro cammino arriviamo ad Altopascio, conosciuta per il suo pane, simbolo di ospitalità, e attraversiamo le Terre di Pisa (San Miniato, produttore eccellente di tartufo). Lungo il cammino incontriamo Gambassi Terme, San Gimignano e le sue torri, Monteriggioni fortificata e la splendida Siena, scrigno d'arte e cultura.
Dal paesaggio peculiare delle Crete Senesi e della Val d'Arbia giungiamo nella Val d'Orcia, patrimonio Unesco, con San Quirico d'Orcia e Bagno Vignoni. Attraversiamo la zona dell'Amiata (qui c'è anche una variante che tocca Abbadia San Salvatore) per raggiungere Radicofani e per iniziare la prima tappa che giunge nel Lazio, ad Acquapendente. 

Nei quasi 400 km toscani del cammino c'è tantissimo da vedere e da rivedere, con la meraviglia di chi viaggia a passo lento, gustando ogni momento del proprio viaggio.

Benessere

Camminare è un toccasana fisico e mentale. Respirare aria pura, immersi nella natura, e fare movimento contribuiscono al benessere generale della persona. E al termine del viaggio, dopo ore di cammino, si è senz'altro ripagati da una profonda soddisfazione. 

Camminare seguendo il proprio ritmo, avvolti dai suoni della natura e rifocillati dalla dai prodotti genuini toscani, consente ai viandanti un percorso fatto anche di ricerca interiore e di dialogo con se stessi. Sappiamo che per ricaricare la nostra energia è molto importante staccare la spina e sospendere, almeno per qualche giorno, la routine fatta di traffico, di device tecnologici, di iperconnessione e continua reperibilità. 

Da non sottovalutare c'è anche la possibilità di sostare alle terme lungo il tragitto. Ad esempio quelle di Bagno Vignoni e le Terme della Via Francigena a Gambassi Terme permettono di rilassarsi tra una tappa e l'altra, di prendersi del tempo per coccolarsi tra acqua calda e vapori benefici.