La coltivazione dell'olivo, che comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Siena, risale a moltissimo tempo fa. La pianta dell'olivo è presente nelle opere d'arte e nelle pitture del tardo Medioevo, periodo in cui, anche scrittori documentano la presenza di questa pianta fra le colline senesi.
L'importanza della coltivazione dell'olivo nel territorio di Siena è testimoniata anche da uomini di cultura come il Repetti che, nel 1835, fu incaricato dal Granduca di Toscana di fornire notizie storico-economiche sul Granducato, sottolineando quanto fosse importante l'attività olivicola nei territori dei comuni senesi, sia per quanto riguardava l'economia contadina sia per la tradizione.
L'olio delle Terre di Siena è prodotto con olive provenienti da diverse varietà: Frantoio, Correggiolo, Moraiolo e Leccino. I tratti indistinguibili sono il colore che va dal verde al giallo con variazioni cromatiche nel tempo, l' odore fruttato e il sapore che presenta note di amaro e piccante. Deve essere prodotto esclusivamente con olive sane colte direttamente dalla pianta entro il 31 dicembre, eventualmente conservate in appositi locali freschi e ventilati per non più di tre giorni dalla raccolta e trasformate entro le ventiquattro ore dal conferimento nei frantoi.
L'Olio extravergine di oliva Terre di Siena DOP viene prodotto nel territorio amministrativo della provincia di Siena, con esclusione della zona di produzione del vino Chianti Classico.
In cucina, a crudo, è ottimo per condire insalate e minestre tipiche della regione a base di legumi (minestra di fagioli), sulla ribollita, sulla tradizionale panzanella, nel pinzimonio o sulla bruschetta; a cotto è indicato per la realizzazione di arrosti, umidi, ed anche per friggere.
Info: olioterredisienadop.it